La traduzione in lingua kirghisa del Nahj ol-Balaqa è stata presentata a Bishkek, capitale del Kirghizistan.
Secondo quanto annunciato dall'Organizzazione della cultura e le relazioni islamiche (ICRO), la traduzione è avvenuta ad opera dell'Istituto culturale della Repubblica islamica dell'Iran a Bishkek.
L'opera sarà pubblicata nel prossimo futuro dalla Turar Publications in 352 pagine.
Il famoso traduttore kirghiso Irnis Asikulu ha tradotto l'opera da una versione russa del libro.
Il Nahj ol-Balaqa è una raccolta di sermoni, precetti, preghiere, epistole e aforismi dell'Imam Ali ibn Abu Talib (Che la pace sia su di lui), genero e cugino del Profeta Mohammad (che Dio benedica lui e la sua famiglia), nonchè la prima persona ad aver abbracciato l'Islam dopo l'invito del Profeta e primo Imam della tradizione islamica sciita.
L'opera fu raccolta e compilata per la prima volta da Seyyed al-Sharif al-Radhi circa mille anni fa.
Il Kirghizistan è un paese a maggioranza musulmana in Asia centrale, nato dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Quasi il 90 percento della popolazione del paese segue la religione islamica.
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