IQNA

Gaza: fedeli determinati a celebrare Ramadan nonostante le moschee distrutte

9:06 - March 11, 2024
Notizie ID: 3490063
Tehran-Iqna- La comunità musulmana di Gaza rimane determinata nel rispettare le tradizioni del Ramadan, riunendosi nelle rovine delle moschee distrutte dalle bombe israeliane

Gaza: fedeli determinati a celebrare Ramadan nonostante le moschee distrutte

 

La comunità musulmana di Gaza rimane determinata nel rispettare le tradizioni del Ramadan, riunendosi nelle rovine delle moschee distrutte dalle bombe israeliane

Nonostante dal 7 ottobre oltre 1.000 moschee siano state ridotte in rovina a causa degli attacchi israeliani sulla striscia di Gaza, i fedeli continuano a rispettare le tradizioni e pratiche religiose con incrollabile impegno.

La moschea la-Faruq di Rafah, fondata nel 1952 e recentemente demolita durante un attacco aereo, è diventata un simbolo di perseveranza.

Un tempo una grande struttura che vantava una biblioteca e una sala di preghiera che poteva ospitare oltre 1.500 persone, ora si erge come un santuario in mezzo alle macerie, a simboleggiare la perseveranza e resistenza del popolo palestinese.

Con l’avvicinarsi del mese sacro di Ramadan gli abitanti di Gaza sono fermi nella loro determinazione a mantenere il culto comunitario. Ne sono un esempio le preghiere congregazionali del venerdì che hanno visto un consistente afflusso di credenti imperterriti dalla guerra e dalla distruzione.

Un abitante di Gaza ha affermato a tal propostito: "Le preghiere non sono mai cessate in questa moschea. E' stata presa di mira dagli israeliani di notte e senza preavviso".

L'uomo ha ribadito: "Siamo irremovibili nel mantenere ad alta voce l'appello alla preghiera".

La determinazione della comunità è palpabile mentre si adatta alle condizioni limitate e difficili: "Continueremo a offrire preghiere anche sulle strade e sulle rovine", ha aggiunto.

La striscia di Gaza è sottoposta dal 7 ottobre ad una brutale guerra di aggressione israeliana. Negli attacch idel regime sionista hanno perso la vita fino a questo momento oltre 31 mila persone di cui oltre 15 mila bambini. Il numero degli sfollati supera invece gli 1,5 milioni di persone, su una popolazione totale di poco più di 2 milioni di abitanti.

 

 

 

https://iqna.ir/en/news/3487502

captcha